Novembre nella sua “decadenza pittorica” ci regala dei frutti preziosi. Tra zucche, castagne e melograni un posto di tutto rispetto va ovviamente ai funghi. La ricetta di oggi, STRANGOZZI AI SANGUINELLI, ha come ingrediente principe una specie di fungo meno famoso, ma che in Umbria ( soprattutto nella zona di Spoleto ), è molto ricercato ed apprezzato.
Il suo nome botanico è il Lactarius sanguifluus , noto però con nomi diversi a seconda dell’area geografica: Sanguinello, Fungo del Sangue, Rosito. Tutti nomi che riportano alla sua caratteristica essenziale di macchiarsi di rosso una volta tagliato.
Per la realizzazione di questa ricetta ho utilizzato gli Strangozzi della Linea Tradizionale dell’ Antico Pastificio Umbro, una pasta prodotta artigianalmente con grani 100% selezionati, trafilata al bronzo ed essiccata a basse temperature.
STRANGOZZI AI FUNGHI SANGUINELLI
- per 4 persone (oppure 3 abbondanti)
- 400 gr. di strangozzi Antico Pastificio Umbro
- 400 gr funghi sanguinelli
- 400 gr. pomodori pelati
- olio e.v.o. q.b.
- 1 spicchio di aglio
- rosmarino q.b.
- peperoncino (facoltativo)
- Mondare delicatamente i funghi.
- In un tegame capiente, fare scaldare due cucchiai di olio evo con l’ aglio, il rosmarino tritato finemente ed il peperoncino.
- Aggiungere i funghi.
- Appena evaporata tutta l’acqua di vegetazione dei funghi aggiungere i pomodori pelati passati o schiacciati con la forchetta.
- Regolare di sale.
- Fare cuocere a fuoco vivo per una decina di minuti. Se il sugo dovesse risultare troppo denso, aggiungere dell’acqua.
- Nel frattempo calare gli strangozzi nell’acqua bollente.
- A cottura quasi ultimata, scolarli e versarli nel tegame con il sugo di sanguinelli.
- Amalgamare e servire.
Alla prossima!!!!