La Schiacciata all’uva, detta anche Ciaccia o Stiaccia, è una focaccia dolce tipica toscana, ma diffusissima in tutto il centro Italia, nel periodo della vendemmia.
E’ una prelibatezza che, in questo periodo – tra settembre ed ottobre – sarebbe un vero peccato rinunciarvi. Fa parte di quella categoria di ricette che adoro, le ricette della memoria…quelle che attraverso i loro semplici ingredienti ci raccontano pezzi della nostra storia.
La Schiacciata all’uva è una ricetta di origine contadina, con semplici ingredienti reperibili durante il periodo della vendemmia : pasta di pane lievitata ed uva nera da vino.
Non ci sono grandi segreti per la preparazione di questa focaccia se non la scelta dell’uva che dovrà avere chicchi piccoli e succosi, capaci di conferire alla schiacciata la caratteristica morbidezza e l’inconfondibile sapore.
Grazie ad amici che mi ha omaggiato di una bella cassettina di grappoli d’uva appena raccolti, oggi mi è sembrato d’obbligo preparare questa bontà.
Se non l’ avete mai provata vi consiglio vivamente di preparala, è il momento giusto…vedrete che ogni anno aspetterete con ansia questo periodo per riassaporare questa morbida e succulenta Schiacciata all’uva.
SCHIACCIATA ALL'UVA
Ingredienti
- 400 gr farina tipo 1 oppure 0
- 200 gr FARINA MANITOBA
- 10 gr LIEVITO DI BIRRA FRESCO oppure gr. 3 essiccato
- 1 cucchiaino MIELE
- 100 gr zucchero + qualche cucchiaio
- 200 ml acqua tiepida
- 100 ml LATTE TIEPIDO
- 5-6 cucchiai Olio extra vergine di oliva
- 1 cucchiaino Sale
- 600-700 gr UVA NERA
- q.b. ROSMARINO TRITATO
- q.b. zucchero semolato per spolverare
Istruzioni
- Per prima cosa, preparare un pre-impasto che ci consentirà di ottenere una schiacciata all'uva morbida anche il giorno dopo.
- Mescolate 50 gr di latte e 50 gr di acqua presi dal totale, il lievito e 100 gr di farina presa dal totale fino ad ottenere una crema appiccicosa. Coprire con una pellicola trasparente e lasciare lievitare per circa 1 ora.
- Poi aggiungere all'impasto la restante farina, i restanti liquidi ( acqua e latte), lo zucchero ed il sale. Se si impasta con la planetaria utilizzare il gancio. Se si impasta con il Bimby, azionare Vel. Spiga per 3 minuti.
- Impastare fino a quando il panetto si stacca dalle pareti della planetaria o non si attacca più alle mani. Aggiungere l'olio poco alla volta, continuando ad impastare.
- Trasferire l’impasto ottenuto sul piano di lavoro leggermente unto, chiudere l'impasto a sfera e riporlo in una capiente ciotola oliata. Coprire con pellicola trasparente e lasciare lievitare fino al raddoppio (circa 2 ore).
- Nel frattempo, lavare e asciugare bene l'uva, e sgranare gli acini.
- Trascorso il tempo di lievitazione, riprendere l'impasto e trasferirlo su un piano di lavoro leggermente infarinato e dividerlo a metà.
- Stendere una parte di impasto direttamente sulla teglia unta di olio coprendo tutta la superficie. Distribuire metà degli acini di uva e cospargere con lo zucchero.
- Stendere sulla spianatoia l’altro panetto e adagiarlo sopra la focaccia chiudendo bene i bordi. Distribuire sulla superficie l'uva restante, cospargere con lo zucchero, un po' di rosmarino tritato ed un velo di olio e.v.o.
- Lasciare lievitare la focaccia per circa 2 ore (anche 3 vanno bene) in forno spento.
- Cuocere la schiacciata in forno statico preriscaldato a 180° per 25-30 minuti. Estrarla e lasciarla intiepidire, poi tagliarla a quadrotti e gustarla!
Recipe Notes
La schiacciata all'uva è buona sia tiepida, con il succo d'uva ancora liquido, che fredda, con la superficie caramellata e tutti i sapori ben amalgamati.
L'ideale è consumarla subito, in giornata. Ma in alternativa può essere avvolta nella pellicola e riposta in un luogo fresco.